Profilo DNA gatto

Descrizione generale

Il profilo del DNA dei gatti si basa su segmenti di DNA variabili che differiscono in lunghezza. Si tratta dell’impronta genetica inalterabile e a prova di manomissione del tuo animale, che consente un’identificazione unica con una probabilità del 99,99%. Il profilo analizza 17 marcatori STR secondo le linee guida ISAG e offre una comparabilità internazionale. Tutti i profili sono memorizzati nel nostro database del DNA.

Razze

Tutte le razze

Codice esame 8175
Nomi comuni Impronta genetica
Materiale richiesto 0,5 ml di sangue in EDTA, 2x tamponi della guancia, 1x tampone speciale (eNAT)
Tempistiche 14-21 giorni lavorativi
Marker 17 STRs
Standard ISAG

Il profilo DNA del gatto è l’impronta genetica del tuo animale. Non può essere manipolato o perso, rimane invariato per tutta la vita e consente di identificare chiaramente l’individuo (ad esempio, per l’autorizzazione alla riproduzione, in caso di controversia legale, per un test di paternità). Tutti i profili del DNA vengono archiviati nel nostro database del DNA per garantire una disponibilità continua. Il profilo del DNA è unico con una probabilità superiore al 99,99%. L’unica eccezione è rappresentata dai fratelli monozigoti.

Il principio del profilo del DNA si basa sull’analisi di segmenti di DNA altamente variabili (microsatelliti) che differiscono in lunghezza tra gli individui (polimorfismo di lunghezza). La combinazione di tutti i microsatelliti dà luogo a un profilo DNA unico per ogni individuo.

Per creare un profilo del DNA, il materiale genetico dell’animale, il DNA, viene prima isolato dalle cellule nucleate. Le aree di DNA da analizzare vengono poi amplificate milioni di volte con la reazione a catena della polimerasi (PCR). La lunghezza dei microsatelliti può essere determinata mediante un’analisi computerizzata nel “Genetic Analyser”. Questi dati vengono poi utilizzati per creare una formula numerica individuale e riproducibile per ogni animale.

Il profilo DNA del gatto segue le linee guida raccomandate dall’ISAG (International Society for Animal Genetics) analizzando 17 marcatori microsatelliti – noti anche come marcatori STR (Short Tandem Repeats) – e consente la comparabilità internazionale tra i laboratori.